CITTA' MURATA
Top Junior in Comune

E' sempre festa per il Città Murata, questa volta ospite con la formazione Top Junior, terza alle finali nazionali di categoria, a Palazzo Cernezzi del sindaco di Como, Alberto Botta, e della giunta comunale.
Un altro appuntamento di prestigio per la società del direttore sportivo Antonio Tusei ora alla caccia di una palestra per affrontare al meglio il prossimo anno anche un campionato organizzato dalla Federazione Pallavolo.

Sabato 14 Luglio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Dario Keller



CITTA' MURATA, UN ORATORIO VINCENTE
Il sindaco ha ricevuto e premiato le componenti del gruppo sportivo che ha ottenuto brillanti risultati negli Italiani di volley Csi

COMO - "Grazie a nome della città perché i vostri successi hanno dato lustro a Como". Con queste parole l'altroieri sera il sindaco Alberto Botta ha salutato le ragazze del Gruppo Sportivo "Oratorio Città Murata", invitate a Palazzo Cernezzi al termine della riunione della giunta, per ricevere una targa ricordo e medaglie per i successi ottenuti in questa stagione agonistica.
Il "Città Murata" si è, infatti, classificata al terzo posto ai campionati italiani di pallavolo femminile Csi nella categoria Under 20.
La stessa formazione ha inoltre vinto i titoli provinciale e regionale nella stessa categoria, mentre le Seniores hanno raggiunto un onorevole secondo posto al campionato provinciale, sempre di pallavolo femminile.
"Il gruppo sportivo - ha sottolineato il presidente del sodalizio Paolo Luraschi - si è sempre prodigato al servizio di giovani e bambini anche di zone cittadine al di fuori della Città murata.
Il nostro cammino è iniziato dieci anni fa con due piccole squadre di calcio di ragazzi tra gli 8 ed i 10 anni e tra i 14 ed i 19 anni, diventate poi tre che partecipano ai campionati Csi; un percorso simile ha caratterizzato anche il settore pallavolo, più giovane come nascita (1993), ma molto più esplosivo dal punto di vista di adesioni e crescita: oggi abbiamo 6 squadre per complessive 120 atlete".
Le ragazze premiate sono: Maria Teresa Allegro, Paola Sosio, Federica Damiano, Roberta Fusi, Valeria Portale, Laura Carnini, Erica Zanoni, Enrica Valentini, Michela Frigerio, Sonia Iaconis, Nadia Luraschi e Francesca Perna.
Tecnici: Roberta Colognesi, Alessandra Lo Presti e Lorenzo Monti.

Venerdì 13 Luglio 2001 da IL GIORNO a cura di Mauro Magatti



CITTA' MURATA IN TRIONFO
Il Sindaco: "Queste ragazze hanno dato lustro a Como"
Ieri in municipio premiata la squadra femminile terza al campionato di pallavolo

Una targa d'argento, una pioggia di medaglie e tanti applausi hanno accolto, ieri sera a Palazzo Cernezzi, la squadra femminile di palla-volo Top Junior dell'Oratorio Città Murata che si ò appena classificata al terzo posto nel campionato nazionale.
Ha premiato le atlete il sindaco Alberto Botta insieme con la giunta al gran completo. "Con la vostra affermazione - ha detto il sindaco - avete dato lustro alla nostra città e avete dimostrato che quando si gareggia con passione e divertimento si possono cogliere grandi soddisfazioni".
Presenti anche i tecnici e i dirigenti della società sportiva, partendo dal presidente, Paolo Luraschi che ha rivolto "un enorme grazie a tutte le persone che hanno reso possibile questo risultato con grande impegno e passione".
Per il settore tecnico ha ricevuto la medaglia il direttore sportivo, Antonio Tusei, per il settore amministrativo Luigi Meroni, mentre per l'aspetto "spirituale" la medaglia è andata anche a don Luciano Larghi.

Giovedì 12 Luglio 2001 dal CORRIERE DI COMO a cura di Emanuele Caso



UNA PALESTRA AL TEAM CITTA' MURATA
L'appello di Tusei "Il comune ci aiuti, abbiamo 150 ragazzi da far crescere"
Senza una struttura dove giocare e allenarsi è a rischio l'iscrizione del gruppo sportivo al campionato di pallavolo

"Se non troveremo una palestra dove far allenare e giocare i nostri 150 ragazzi, l'anno prossimo non potremo iscriverci ai campionati di pallavolo della federazione".
Il direttore sportivo del Gruppo Sportivo "Oratorio Città Murata", Antonio Tusei, lancia l'allarme, a causa dell'estrema difficoltà nel reperire nuovi spazi per i moltissimi giovani e giovanissimi che da anni animano la società sportiva.
Una realtà amara, resa ancora più stridente dalla premiazione ufficiale che riceveranno questa sera dal sindaco Alberto Botta i componenti della squadra di pallavolo Top Junior, vincitrice della medaglia di bronzo nel campionato nazionale Csi.
"A Como c'è grande carenza di palestre che possano accogliere le nostre 8 squadre di pallavolo - continua Tusei - ed anche le poche che vi sono versano in condizioni precarie o non regolamentari per le iscrizioni ai tornei ufficiali".
Scartata la soluzione di recarsi in altri comuni della provincia per allenamenti e gare, ora la società sportiva rischia davvero di non poter proseguire le sue attività.
"Il problema è molto serio - sottolinea ancora il direttore sportivo - anche perché oltre ai 150 ragazzi che crescono e si divertono con noi, bisogna considerare anche una quarantina di allenatori e preparatori che ci aiutano solo per passione e tutte le famiglie e gli amici che da 10 anni si sacrificano per il bene del gruppo sportivo".
Paradossalmente, proprio per il successo che ha riscosso negli anni l'iniziativa, il numero di partecipanti alle varie attività del gruppo sportivo Città Murata è cresciuto moltissimo, fino a creare problemi di spazio.
"Ora ci alleniamo alla palestra Leopardi - sottolinea Tusei - ma è un struttura che non può essere omologata. Altri impianti, a Rebbio e Breccia, sono superaffollati e così la prossima stagione dei nostri ragazzi è seriamente in pericolo". Entro settembre, infatti, la società dovrà far avere comunicazione ufficiale al Csi della sede delle attività, pena l'esclusione dai tornei.
"La nostra speranza è legata alla palestra di Via Fiume - dice Tusei - ma anche in questo caso dal Comune non ci hanno ancora fornito alcuna conferma". Oltre alle 8 squadre di pallavolo, a cui sono iscritti giovani dagli 8 ai 20 anni, i problemi riguardano anche le 2 squadre di calcio, costrette a giocare a Prestino su un campo tristemente famoso per il super utilizzo e per il fondo sconnesso.
"Speriamo proprio che il Comune, che comunque si è dimostrato molto collaborativo, ci dia una mano - conclude Tusei - anche perché mai e poi mai vorremmo stravolgere la filosofia del gruppo, che ha fatto dello sport un mezzo di formazione fisica e di maturazione individuale e collettiva ispirata ai valori cristiani".

Mercoledì 11 Luglio 2001 dal CORRIERE DI COMO a cura di Emanuele Caso



CITTA' MURATA NAZIONALE
Storico 3° posto per la Top Junior a Cesenatico
Unica squadra lariana alla kermesse tricolore del Centro Sportivo Italiano
Domani la festa della società a S. Fedele, poi il riconoscimento in Comune


CESENATICO - E quando li scorderanno, questi quattro giorni sulla riviera romagnola? Mai, di sicuro. Le ragazze del Città Murata conserveranno questa vacanza sportiva tra i ricordi migliori della vita. Così come li ricorderà tutto lo sport comasco, non soltanto quello del Csi. Un terzo posto nazionale (volley femminile, categoria Top Junior) non è qualcosa che si vede tutti i giorni. Ed è qualcosa che può rendere un soggiorno di 4 giorni a Cesenatico un periodo indimenticabile.
Peccato per quella semifinale persa contro Spello per le gambe un po' bloccate dalla tensione? Forse sì. Ma certo non è questa l'occasione per "sporcare" l'impresa con la macchia di una partita storta.
Meglio conservare il cammino nel girone di qualificazione, con le due vittorie contro Arezzo e Gallura Angloma e l'ingresso nella semifinale, poi persa come raccontato. Meglio conservare il pronto riscatto nella finale per il 3°-4° posto, con il successo convincente ancora contro Gallura.
E tutto il resto, come il fatto d'essere l'unica squadra comasca presente all'appuntamento, piccolo-grande drappello in un plotone di 8000 atleti (tutti i finalisti italiani dello sport targato Csi).
Per la cronaca, la finale è stata vinta dalle ragazze modenesi della Possidiese, che hanno messo in mostra un gioco davvero buono.
Adesso, dopo la gioia, è il tempo di festeggiamenti e riconoscimenti. Domani, domenica 1 luglio, il Città Murata allestirà uno stand in piazza San Fedele per mostrare alla città i trofei conquistati in una stagione davvero trionfale e presentare al pubblico la propria attività sportiva. L'appuntamento è fissato per l'uscita dalla Messa Parrocchiale delle ore 10. Per la settimana prossima, poi, è pronto il riconoscimento del Comune di Como (mercoledì).
Ecco la rosa del Città Murata: 1.Paola Sosio, 2.Mariateresa Allegro (cap), 3.Federica Damiano, 4.Roberta Fusi, 5.Valeria Portale, 6.Laura Camini. 7.Erica Zanoni, 9.Michela Frigerio, 10.Sofia laconis (lib.), 12.Enrica Valentini, 14.Nadia Luraschi, 17.Francesca Perna.
Dirigenti: Roberta Colognesi, Alessandra Lo Presti, Lorenzo Monti.

Sabato 30 Giugno 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano Pagli



VOLLEY CSI, CITTA' MURATA 3^ NAZIONALE

COMO - (s.a.) - Ultimo verdetto per il Csi di Como. Le ragazze dell'oratorio Città Murata hanno conquistato il terzo posto finale nella categoria Top Junior di Pallavolo alle finali nazionali disputatesi a Cesenatico.
La squadra di Como, dopo aver superato il girone eliminatorio, ha perso in semifinale, ma ha vinto la finale per il terzo posto conquistando così anche la Coppa.
Inutile dire che alla prima partecipazione alla Joy Cup è un ottimo risultato entrare nelle prime tre squadre italiane del Csi.

Venerdì 29 Giugno 2001 da LA PROVINCIA a cura di Stefano Antoni



PODIO NAZIONALE PER IL CITTA' MURATA

Inarrestabile la marcia del Gruppo Sportivo Oratorio Città Murata di Como la cui squadra di volley iscritta alla "Top Junior Joy Cup 2001" (riservata alla categoria Under 20), già campione regionale Csi, impegnata nei campionati nazionali a Cesenatico, ha conquistato un eccellente terzo posto perdendo una sola partita in tutto il torneo (la semifinale contro la squadra di Spello-Perugia).
La formazione del capoluogo, unica squadra rappresentante la provincia di Como in tutte le discipline ed in tutte le categorie, ha affrontato le altre rappresentative campionesse regionali provenienti da tutta Italia, prima nella fase eliminatoria di giovedì 21 e venerdì 22 giugno per poter poi accedere alle semifinali di sabato.
Nonostante l'ottimo girone eliminatorio però nella semifinale, le lariane sono state costrette a cedere il passo e si sono dovute accontentare di disputare la finalina per l'ultimo gradino del podio.
Nella finale per il terzo posto di domenica il Città Murata si è riscattato con un secco 3-0 inflitto alla squadra sarda dello Shalom di Gallura Angloma (Ss).
Il titolo è stato vinto dalla Possidiese Carpi (MO) che ha battuto in una finale condotta senza eccessive difficoltà la squadra umbra Daevood Vis Spello, sconfitta con un risultato di 3-0 che non ammette repliche.
Questi i risultati.
Girone C di qualificazione:
Arezzo - Città Murata 0-2
Shalom Gallura - Città Murata 1-2.
Semifinale:
Daevood Vis Spello - Città Murata Como 3-0
Finale 3° posto:
Città Murata - Shalom Gallura 3-0.

Venerdì 29 Giugno 2001 dal CORRIERE DI COMO a cura della Redazione Sportiva



VOLLEY CSI, CITTA' MURATA ALLE FINALI NAZIONALI

Grande risultato per le pallavoliste del Gso Città Murata.
Le ragazze del centro storico hanno infatti ottenuto l'accesso alla fase nazionale del campionato Csi (unico club in tutta la provincia) nella categoria Under 20 denominata Top Junior.
Le finali per l'assegnazione del titolo si svolgeranno dal 20 al 24 giugno a Cesenatico.
Le ragazze del Città Murata hanno guadagnato l'accesso alla pole conclusiva grazie ad un'annata memorabile.
Sesto posto tra le Open (a causa delle poche squadre iscritte nella categoria Top Junior non è stato possibile svolgere un vero campionato provinciale), vittoria nel raggruppamento interprovinciale a Lecco e, soprattutto, il trionfo nei regionali a Cremona.
Successo che è arrivato dopo un inciampo iniziale (2-1 con Casatesport Lecco), poi compensato dalla bella vittoria con le concittadine dell'Albatese per 2-0, risultato che ha permesso al Città Murata (grazie alla differenza set) di giocarsi la finale con il Gs Boschetto di Cremona.
Nell'atto conclusivo del Regionale le ragazze comasche non hanno lasciato spazio alle padrone di casa spegnendo ogni velleità delle cremonesi con un netto 2-0.
Ora l'attesa si sposta alle finali di Cesenatico che inizieranno, come detto, il 20 giugno.
In attesa di altre buone prove delle intraprendenti ragazze del Città Murata.

Giovedì 31 Maggio 2001 dal CORRIERE DI COMO a cura della Redazione Sportiva



CITTA' MURATA ALLE FINALI DI CESENATICO

COMO - (s. a.) - Buon risultato per la squadra dl pallavolo del G.s.o. Città Murata di Como alla Joy Cup nella categoria Top Junior Femminile.
Dopo aver superato la fase interprovinciale, le ragazze comasche hanno passato anche la fase regionale disputatasi lo scorso fine settimana a Cremona ed ora sono alle finali nazionali di Cesenatico.
Dai 20 ai 24 giugno rappresenteranno non solo la provincia dl Como ma addirittura la regione Lombardia. Decisiva la gara vittoriosa contro la squadra locale del Boschetto Cremona.
Ricordiamo che alla Joy Cup partecipano le migliori squadre sia maschili che femminili di tuttI gli sport del vari comitati del Csi (Centro Sportivo italiano) il comitato dl Como è alla prima partecipazione.
Sempre nei torneo di pallavolo non sono riuscite a raggiungere le finali le squadre dell'Albatese, del Sagnino e del S. Luigi Lurate.
Brutte notizie invece dal calcio. Le due squadre comasche, complice anche un regolamento sbagliato, si sono affrontate nello stesso girone e si sono eliminate a vicenda. Gli organizzatori infatti per evitare che vadano in finale più squadre della stessa provincia, hanno pensato di metterle nello stesso girone e così sia Real Sagnino che Cacciatori delle Alpi hanno lasciato via libera alla squadra dei Penta Calcio Canegrate (Mi).
I risultati: Real - Cacciatori 0 - 0 (4-5 ai rigori), Real - Penta 0 - 1, Cacciatori-Penta 0 - 1.
In classifica si è classificato primo il Penta che ha raggiunto le finali. Intanto si sono disputate le semifinaii dei misto di Pallavoio dei campionato provinciale: G. s. Nadir Breggia - Pol. Aurora Volley 3-2; G. s. Olimpia S. Martino - Scooby Doo Team 2-3.
Finali domenica 10 giugno alla palestra di Caccivio in via De Gasperi.

Mercoledì 30 Maggio 2001 da LA PROVINCIA a cura di Stefano Antoni



Fase interprovinciale per il CSI
LUCI E OMBRE PER LE SQUADRE COMASCHE ALLA "JOY CUP 2001"


COMO - E' In programma domani, domenica 27, la seconda giornata regionale della Joy Cup 2001, manifestazione nazionale del Csi che vede impegnate le principali protagoniste dei panorami provinciali.
Ecco, nel dettaglio, il comportamento delle squadre lariane dopo la prima giornata della "Joy Cup".
Il campo di Portichetto ha ospitato le partite del girone C del torneo di calcio Open e il Real Sagnino, grazie alle vittorie ottenute sui milanesi dello Sgb e sui pavesi del Fz Ceramiche, ha ottenuto la qualificazione diretta alle finali. Il terreno di via Belvedere a Camerlata, invece, ha ospitato le partite del girone D e solo i calci di rigore sono costati il passaggio di turno ai Cacciatori delle Alpi. Dopo aver sconfitto, sempre dal dischetto, per 5-3 il Borgo Ambrosiano Casarile (Pavia), gli atleti della squadra di San Fermo sono stati sconfitti, in un vero e proprio, spareggio per conquistare il secondo posto utile per la fase finale, dalla Polisportiva Castelnuovo di Crema per 4-2.
Passando alla pallavolo, invece, qualificazione senza problemi per le Allieve B del Sagnino che hanno vinto il girone disputato ad Annone Brianza (2-1 e 2-0 i risultati dei comaschi).
Non è andata bene al Villa Romanò che si è classificata seconda nel raggruppamento C, categoria Allieve.
Nella palestra di Sirone (Lecco) le ragazze comasche hannò battuto (2-0) l'Oratorio Sangiano di Varese, ma sono state sconfitte con il medesimo risultato dal Pcg Bresso che ha conquistato il diritto ad accedere alla fase finale grazie al set conquistato nella partita persa con Il Cadegliano (Varese) nel primo incontro del girone C della categoria Junior femminile, il S. Luigi di Lurate ha ottenuto il lasciapassare delle finali quale migliore seconda squadra classificata tra i raggruppamenti C e D. La squadra di Lurate ha, infatti, legittimato la sua qualificazione sconfiggendo la Pallavolo Spinese (Lodi) per 2 set a O e accompagnando il S. Giorgio Limbiate (Milano) alle finali. Non è andata bene al Montesolaro nel D che ha chiuso la sua avventura con due sconfitte: 0-2 dal Pvo S. Bernardo (Lodi) e 1-2 dal Gso Peveranza (Varese).
Anche il Bione di Lecco ha ospitato partite di volley, categoria Top Junior femminile. Il Città Murata ha conseguito la qualificazione grazie alle vittorie colte sulle Frecce Azzurre di Lodi (2-0) e sul Blu Team Carnago (Varese) pèr 2-1.
Qualificazione a punteggio pieno nella stessa categoria anche per l'Albatese che si è imposta nel girone disputato alla palestra comunale di Pescate: 2-0 al Vercurago (Lecco) e medesimo risultato al Peveranza di Varese.
Turno di qualificazione amaro, infine, per Fenegrò e Città Murata nel volley Open femminile (girone C e D). Nessuna delle due squadre, infatti, ha conseguito la qualificazione.
Il Fenegrò, dopo aver perso 2-0 nella prima partita del girone tenutosi a Cornegliano Laudense, ha vinto per 2-1 la sfida con l'Oratorio Scannabue (Crema) classificandosi al 2° posto, mentre il Città Murata ha subito due sconfitte da parte della Polisportiva Casate di Crema e dal Nabor di Milano nel girone di S. Bernardo di Lodi.
Per le qualificate si svolgerà là seconda giornata con le finali le cui vincenti otterranno il diritto di partecipare alla fase nazionale della "Joy Cup 2001".

Sabato 26 Maggio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Luigi Clerici



CSI: Fenegrò centra il tris nella pallavolo Open
Amaro Città Murata, ma è festa di pubblico


COMO - Chi batte il Fenegrò? La risposta è rimandata al prossimo anno.
Anche il 2001, infatti, incorona le ragazze della Bassa sul trono della pallavolo Open del Csi.
Il verdetto arriva al termine di una vera e propria "battaglia" sportiva con le padrone di casa del Città Murata, le cui lacrime vengono asciugate soltanto dalla consapevolezza di aver davvero organizzato una memorabile festa di sport.
Palestra "Ronchetti" gremita (tutta la società del Centro storico a tifare per il Città Murata, ma anche nutrite rappresentanze di sostenitori delle altre finaliste) per l'atto conclusivo del Campionato Open femminile di pallavolo del Centro Sportivo Italiano, con le due partite per stabilire la graduatoria della prime quattro formazioni.
Il Fenegrò (rosa all'osso, ma agguerritissima) entra da campione carica (da due anni a questa parte) ed esce con il titolo in tasca.
Il Città Murata (numeri opposti: organico sconfinato, anche con l'assenza pesante di Sara Presti) svolge il suo compito di sfidante più accreditata fino a un passo dal traguardo: il tie-break fa sfumare il sogno. Nella finale per il 3° e 4° posto, giocata in apertura, successo del Cirimido sul Sant'Agata (3-1).
Poi, spazio ai saluti, al rinfresco e alle doverose premiazioni, con il sindaco Alberto Botta e la dirigenza del Csi a consegnare riconoscimenti e ricordi a tutte le squadre impegnate.

Venerdì 11 Maggio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano PAGLI



CSI OPEN: Città Murata assalta un titolo che resiste da 2 anni
Tempo di finali: sarà ancora Fenegrò?


COMO - Tempo di finali per il Csi. Chi batterà il Fenegrò? La domanda è legittima, visto che le ragazze della Bassa sono campionesse in carica da due anni a questa parte. La risposta a domani, quando alla palestra "Liliana Ronchetti" andranno in scena le finali della categoria Open femminile di pallavolo (ore 16.00 il 3° - 4° posto S.Agata - Cirimido; ore 18.00 il 1° - 2° posto Città Murata - Fenegrò).
Apre le danze della presentazione il presidente del Fenegrò, Mauro Mognoni, con uno spumeggiante proclama prepartita tra il serio e il faceto, che fa un po' il verso a quelli altisonanti da serie A: "Che cosa sappiamo del Città Murata? Che perderà la finale... In fondo il titolo è in mano nostra, sono loro che devono batterci. Un po' come la finale Sisley - Asystel, avete presente?".
Chiuso lo scherzo, si torna a parlare di fatti: "In tre anni abbiamo subito una sola sconfitta, dal Cirimido quest'anno. Siamo in 7 contati, ma non ci importa, si vince in 6 no? Abbiamo un ottimo gruppo, con un'alzatrice veramente brava, Laura Cortellezzi, e un allenatore che ha lavorato molto bene, Paolo Mognoni".
"Sfidante ufficiale", come detto, il Città Murata di Antonio Tusei, che organizza in casa la giornata di finale.
Gruppo assai numeroso (ben oltre le 12 persone ad ogni uscita, punta di un iceberg che parte dal minivolley), la formazione cittadina può anch'essa contare su una rosa di buon livello e ben affiatata, cresciuta in gran parte all'interno della società.
L'assenza dell'attaccante principale, Sara Lo Presti, infortunata ad un ginocchio, sarà un problema ma certo non frenerà la voglia di vittoria della formazione di casa.
Gli umori della vigilia in casa biancorossa parlano di una squadra carica come non mai e decisa a non farsi sfuggire l'opportunità casalinga.
Alla "Ronchetti", intanto, è atteso il pubblico delle grandi occasioni: le manifestazioni organizzate dal Gruppo Sportivo Città Murata sono sempre state un enorme successo di partecipazione.
A mettere la ciliegina sulla torta della festa di sport, dovranno pensare le ragazze in campo...
Ad aprire la giornata, prima del clou, la finale di consolazione tra il secondo oratorio comasco, il Sant'Agata e la seconda formazione della Bassa, il Cirimido, entrambe uscite sconfitte dalle semifinali.
Una partita interessante da seguire, tra l'unica compagine capace di sconfiggere finora le campionesse del Fenegrò e la squadra che per l'intera stagione ha tallonato il Città Murata nel girone di campionato (e che forse cova un po' di delusione per l'andamento inequivocabile della semifinale).

Sabato 5 Maggio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano PAGLI



VOLLEY: IN FINALE LE SENIORES DI "CITTA' MURATA"

COMO - Stagione densa di soddisfazioni per le formazioni di pallavolo femminile della "Città murata" che partecipano ai campionati Csi.
La squadra Seniores (nella foto Fkd), allenata da Antonio Tusei, ha vinto il girone del campionato "open" e domenica 6 maggio alla palestra "Liliana Ronchetti" di via Giulini affronterà il Fenegrò per l'accesso alle finali regionali.
La sezione pallavolo della "Città Murata" coinvolge 130 ragazze dal minivolley alle Seniores.
Un vivaio in continua crescita.

Domenica 29 Aprile 2001 dal GIORNO a cura della Redazione Sportiva



LA CITTA' CHE VINCE
Le finali della categoria Open si giocheranno alla palestra "Ronchetti"
Due oratori di Como, Città Murata e Sant'Agata, ai vertici della pallavolo Csi


Vince la città nella pal­lavolo femminile del Csi. Città Murata e Sant’Agata sono in testa al gruppo A della categoria Open e “vedono” la fase finale, dopo un campionato tutto condotto nelle posizio­ni di testa. Due squadre espressione del centro di Como, della forza che gli oratori mantengono nello sport amatoriale e dei frutti che può portare il lavoro di persone appassionate che s’impegnano (anche fronteg­giando alcune difficoltà) per giocare, divertirsi e, possibilmente, vincere. E la notizia che sarà proprio il Città Murata ad organizza­re le finali provinciali del Csi Open appare il giusto coronamento di una stagio­ne densa di soddisfazioni: la data è domenica 29 apri­le, il luogo la palestra “Liliana Ronchetti” di Via Giu­lini a Como, sede delle par­tite casalinghe delle bianco-rosse del centro storico.
Strade per lunghi tratti parallele, quelle di Città Murata e Sant’Agata, con periodi di “predominio” (sportivo, s’intende, ma anche, più in generale, a li­vello di “numeri” e tessera­ti) alterno, ma comunque sempre a livello alto. Percorso parallelo anche in questa stagione, in un giro­ne che vedeva le due formazioni con il titolo di favori­te e le altre a dover recitare il ruolo di comparse-outsider (c’è ben riuscita l’Alba­tese, anch’essa storica espressione della realtà cittadina, che ha insidiato le posizioni di testa fino alla fine del torneo).
“Il nostro gruppo cammi­na insieme da parecchi anni, per la precisione dall’Under 14 - racconta l’allenatore "factotum" del Città Mura­ta, Antonio Tusei - Siamo cresciuti molto, negli anni, ma non abbiamo mai vinto un campionato. E quest’anno, dopo il primato nel giro­ne, c’è la giusta “fame” di ot­tenere un risultato prestigioso come il successo finale. Sono soddisfatto anche perché, con una rosa ampia di 15 persone, tutte sono riuscite a trovare il proprio spazio in campo, a rotazione. Adesso siamo già proiettati verso le semifinali provinciali”.
E la fase decisiva, per le bianco-rosse di Tusei, inizierà l’8 aprile con la semifinale d’andata. Avversarie, le due formazioni che hanno domi­nato il girone B, Fenegrò (campione provinciale da tre anni a questa parte) e il Cirimido. La formula prevede due scontri incrociati (con la formula delle coppe, per intendersi: somma di risultati, set e punti) tra giro­ne A e B, per decidere le fi­naliste.
“Perché abbiamo deciso d’organizzate la giornata conclusiva in casa? Es­senzialmente per scommessa, per portare a Como l’evento, dopo che per alcuni anni si è svolto in provincia. Le nostre prospettive? Non si può dire, affrontando il Cirimido ci troveremmo davanti la for­mazione più in forma del momento, capace di sconfig­gere proprio il Fenegrò con il punteggio di 3-0” Il gruppo, comunque, ha dimostrato un’enorme solidità: “I nostri sono successi di insieme, det­tati da una serie di elementi dalla resa sempre costante”
Cambiando parrocchia (è proprio il caso di dirlo...), non sono troppo diversi i commenti sulla stagione del Sant’Agata: "Siamo un gruppo molto unito - raccon­ta Monica Fontana, storica allenatrice delle giallo-blu, più numeroso dello scorso anno, grazie all’arrivo di alcune ragazze nuove provenienti da varie squadre che si sono aggiunte al nucleo “storico” cresciuto a Sant’Agata, e più omogeneo come livello. Abbiamo una rosa di 13 giocatrici, con di­verse alternative in tutti i ruoli, un dato importante per gestire al meglio un cam­pionato. Abbiamo perso quattro partite nel corso della stagione: le due con il Città Murata erano in pre­ventivo, perché loro quest’anno hanno qualcosa in più di noi, mentre le altre due sono state frutto d’altrettante nostre serate storte. E forse que­sto è il nostro limite principale: a volte non rendiamo come le nostre possibilità ci permetterebbero”.
Chiaro il giudizio sui ver­detti che il girone ha espres­so: “Le squadre della città hanno dimostrato di essere superiori alle altre. Il «pa­rallelismo» tra Sant’Agata e Città Murata? Trovo che si possa vedere in molti aspetti, a cominciare da quello tecnico-tattico: tolto qualche elemento, che quest’anno fa la differenza a favore loro, l’impianto di gioco e le convinzioni di fondo sono molto simili. C’è da considerare anche che da molti anni disputiamo sempre lo stesso girone di campionato e siamo arrivati a conoscerci molto bene, scontrandoci spesso. Chi vincerà quest’anno? Pen­so che proprio il Città Mura­ta possa arrivare in fondo”.
Per il verdetto finale, co­munque, non resta che at­tendere il 29 aprile. Resta da ricordare che entrambe le finaliste provinciali saran­no qualificate di diritto per la successiva fase regionale. Chissà che la “città che vin­ce” non possa rispondere presente anche in quell’occasione.

Sabato 31 Marzo 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano PAGLI



GRUPPO SPORTIVO CITTÀ MURATA
DIECI ANNI DI RAGAZZI E VALORI


Dieci anni di attività con numeri sempre crescenti. Dove arriverà il Gruppo Sportivo dell'Oratorio Città Murata? Di certo si può dire dove è attualmente: sei squadre di pallavolo, due di calcio a 7 per un totale di più di 150 atleti (130 soltanto sotto rete), una società organizzatissima e strutturata (gli ultimi inserimenti sono un preparatore atletico e una fisioterapista) e, soprattutto, una gamma di valori seguita scrupolosamente fin dal primo giorno di vita e che è pronta a fare da base a qualsiasi tipo di progetto futuro.
Fondato nel 1991 (con l'attività calcistica; il volley si è aggiunto nel '93) da don Sandro Zanzi, il G.S. Città Murata del presidente Paolo Luraschi è cresciuto di anno in anno fino ad attestarsi, oggi, come vero e proprio punto di riferimento per la città, accogliendo sempre nuovi ragazzi.
Partito come emanazione sportiva della Parrocchia di San Fedele, il gruppo è oggi espressione dell'intero Centro Parrocchiale Città Murata, che unisce alla prima parrocchia, quelle di San Donnino, San Giacomo e Sant'Eusebio. Da sempre legata all'attività del C.S.I. (dal Minivolley all'Open nella pallavolo, Under 12 e Under 20 nel calcio a 7), il Città Murata è partito con l'occhio meno attento ai risultati agonistici che agli "intenti di fondo", non ultimo quello di riavvicinare i ragazzi all'oratorio e di incrementare la propria "base" e la propria struttura (ad esempio, portando alcune delle giocatrici più grandi a diventare allenatrici delle piccole).
E la linea scelta comincia a pagare: dopo alcuni anni di "batoste" in campo, oggi cominciano ad arrivare anche le vittorie, delle prime squadre e delle giovanili. che forniscono un ulteriore motivo di vanto ai molti già elencati.
E il Città Murata, oltre che sui campi, è anche in Rete: dalla prossima settimana sarà attivo il sito www.gsocittamurata.it (che sostituisce l'attuale space.tin.it//sport/atusei), l'ultimo veicolo di un'attività vincente.

Sabato 27 Gennaio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano PAGLI



"CERCASI PALESTRA, PER CRESCERE"
Un appello del D.g. Antonio Tusei: "Nuovi spazi per pensare alla F.I.P.A.V."


Dopo 10 anni di onorata attività C.S.I., quale potrebbe essere, nella pallavolo, una via di crescita per il Città Murata? Ad esempio il passaggio a un campionato della F.I.P.A.V.
Se ne parla con il direttore generale della società, Antonio Tusei, vera e propria "anima" della struttura e responsabile del settore volley (per il calcio c'è Antonio Alemanno). "Il tentativo di approccio all'attività federale potrebbe essere un modo di crescita per tutta la società. Proseguendo il legame con il C.S.I. a livello di settore giovanile, perché sono profondamente convinto che quella struttura meriti".
Ma c'è un freno: gli spazi. Attualmente il Città Murata si divide tra quattro palestre (Ronchetti, Leopardi, palestra delle Canossiane e Mariani), cercando di far fronte alle circa 900 ore di cui il gruppo sportivo ha bisogno.Il calendario settimanale, dunque, è stato studiato "ad incastro" tra le quattro locazioni, con inevitabili problemi logistici, cui suppliscono la disponibilità e l'impegno di tutti i responsabili (assolutamente Volontari, è bene ricordarlo).Adesso, con i prossimi lavori di ristrutturazione alla palestra Mariani, i luoghi di gioco si ridurranno ulteriormente. E, comunque, va considerato che la Ronchetti di via Giu1ini viene usata dal Città Murata soltanto per le partite interne di due squadre di pallavolo su sei (Open e Top Junior).
"Alcuni passi ho provato a farli, ma non mi pare nemmeno giusto che una società cittadina debba andare a elemosinare spazi a Muggiò o a Monteolimpino, come a volte sarebbe anche stato possibile".
Dunque, un indiscutibile freno all'attività di un gruppo assai numeroso che, per gestire l'attività attuale e per pensare di incrementarla in futuro, ha bisogno di contare su spazi precisi e... ampi.
"Si tratterebbe soltanto di trovare la disponibilità di una palestra omologata ai canoni F.I.P.A.V. nei giorni che la stessa federazione indica per la disputa dei propri campionati, ai quali non vengono concesse deroghe. Anche per avere la possibilità di stilare la programmazione per la prossima stagione che, di norma, facciamo a Maggio".
Le soluzioni, dunque, sono tutte da cercare. Una via per il futuro (legata alla società) potrebbe essere la creazione di una struttura polifunzionale sull'area esistente a Sant'Eusebio, in sostanza passando dall'attuale campetto a un vero e proprio palazzetto. L'investimento, comunque, sarebbe oneroso.

Sabato 27 Gennaio 2001 dal GIORNALE DI COMO a cura di Stefano PAGLI



IL "CITTA' MURATA" SI PRESENTA
Al via l'attività sportiva della stagione agonistica 2000-2001

Festa alla "Ronchetti" per 120 atleti delle squadre di mini-volley, calcio e pallavolo

Il gruppo sportivo "Oratorio Città Murata" ha presentato ieri alla palestra Ronchetti di Como la propria attività sportiva per la stagione 2000-2001.
Sono ormai centoventi gli atleti tesserati dalla società sportiva del capoluogo nelle varie categorie chiamati a testimoniare sportivamente i valori oratoriani.
Otto squadre, di cui sette di pallavolo ed una di calcio, hanno riempito la palestra di via Giulini per essere applaudite da genitori ed amici.
Sono l'anima di questa società sportiva dilettantesca che sopravvive grazie al generoso impegno dei sostenitori.

Lunedì 16 Ottobre 2000 dal CORRIERE DI COMO a cura della Redazione Sportiva



UN SUCCESSO LA FESTA DI SAN FEDELE
Due giorni di sport nel centro storico cittadino. Preparato un campo di calcio e di pallavolo
Centinaia di persone hanno partecipato all'appuntamento della Comunità parrocchiale del centro


È stato un vero e proprio successo la due giorni di festa organizzata in piazza San Fedele dalla Comunità parrocchiale del centro e dal Gruppo Sportivo Città Murata. Centinaia di giovani e adulti hanno partecipato, ieri pomeriggio (ovviamente a San Fedele), alla festa organizzata nel cuore del centro storico di Como.
Per l'occasione, la piazza si è trasformata In un suggestivo campo di calcio e di pallavolo. Su quel campo i giovani dell'oratorio, del Gruppo Sportivo Città Murata e altre società sportive del centro di Como si sono confrontati per tutto il pomeriggio in partite sia di calcio sia di pallavolo.

Lunedì 19 Giugno 2000 dal CORRIERE DI COMO a cura della Redazione Sportiva



I BIMBI DEL "CITTÀ MURATA" OCCUPANO PIAZZA SAN FEDELE
Il responsabile organizzativo Tusei "Possiamo contare su 80 atleti, ma prima di tutto formiamo le persone"


È stata una Festa dello sport vera e propria quella organizzata domenica in Piazza San Fedele dal Gruppo Sportivo Oratorio Città Murata di Como. Torneo di Calcio a 5 (Under 12,16 e Seniores).Minivolley, Pallavolo Femminile (Under 14 e Quarta Fascia). Un successo ben coordinato dalla società del presidente Testoni, estensione dell'Oratorio di San Fedele.
Centoventi giovani si sono alternati sulla struttura polifunzionale fornita dai "Padri Somaschi" di Albate e montata a tempo di record da genitori e dirigenti degli atleti del "Città Murata". Numeroso il pubblico (composto per lo più da stranieri e curiosi) che non ha fatto mancare il suo incitamento alle formazioni schierate in campo.
"Per noi è l'occasione per festeggiare l'annata agonistica - commenta il responsabile organizzativo Antonio Tusei - La società è sorta nel 1989 e oggi può contare su 80 atleti, provenienti per la maggior parte dal centro storico".
Il merito di questo successo va condiviso fra don Sandro Zanzi, responsabile ecclesiastico del gruppo, il dirigente amministrativo e grande animatore dell'evento Gigi Meroni e tutti i dirigenti del G.s. Città Murata.
"Cerchiamo di formare la persona prima dell'atleta - continua Tusei - anche se i risultati in campo sportivo non mancano. Le carenze riguardano le strutture sportive, ma grazie all'aiuto di enti religiosi e altre società, oggi possiamo mettere in campo tre formazioni di calcio, due di pallavolo e un gruppo di minivolley".

Martedì 23 Giugno 1998 dal CORRIERE DI COMO a cura di Paolo ANNONI



I RAGAZZI CONQUISTANO LA CITTÀ
In Piazza San Fedele sfide di calcio e pallavolo tra 120 giovanissimi
Molta curiosità tra i turisti per la manifestazione sportiva organizzata dall'Oratorio di Como Centro


Metti 120 ragazzini a giocare a calcio e pallavolo in Piazza San Fedele e la Como turistica si accende.
Ieri era la seconda domenica di negozi aperti, ma la vera attrazione per i turisti e i comaschi a passeggio sono state le sfide sportive giocate su un campetto allestito in pieno centro storico. L'iniziativa, alla seconda edizione, è del Gruppo sportivo oratorio città murata, supportato dal Centro di Formazione Professionale dei Padri Somaschi di Albate, che hanno messo a disposizione le attrezzature.Partecipava alla manifestazione anche l'Unione Sportiva Cacciatori delle Alpi.
Si respirava un clima di grande festa. Merito delle mamme che sul sagrato della chiesa vendevano bibite e dolci a prezzi stracciati. Merito dei ragazzi, che si sono impegnati strenuamente in tutte le partite, alla faccia del solleone. E merito degli organizzatori, pronti a mettersi in gioco in prima persona.
Che dire, per esempio, di Luciano Testoni, presidente del Gruppo sportivo oratorio città murata, che ha fatto il cronista per tutto il pomeriggio? "Mi diverte - grida in piedi su una sedia con il microfono in mano - Non ho mai fatto nulla di simile, nella vita infatti sono un disegnatore. Mi sono lasciato contagiare dalla sindrome di Bruno Pizzul? No, cerco solo di intrattenere un po' i passanti"
Anche Antonio Tusei, allenatore di pallavolo e in cima ad un trespolo: quello dell'arbitro nelle partite di volley. "Abbiamo fatto tutto con le nostre sole forze -sottolinea -, senza nessuno sponsor".
Ma il più raggiante di tutti è Gigi Meroni, omonimo del grande calciatore, amministratore del Città Murata, usciere di Palazzo Cernezzi e soprattutto motore infaticabile della kermesse. "Cinque sesti dei partecipanti sono del centro - tiene a evidenziare -, vuol dire che non è morto, ma anzi si sta rivitalizzando. Pensate che quest'anno abbiamo in squadra anche una ragazza bulgara, che da un anno vive in via Parini".
È Albena Paunova, nata a Sofia 17 anni fa e residente nella nostra provincia dal 1993, quando il suo papà, insegnante di ginnastica, decise di aprire un negozio di seta a Como. "In questo oratorio mi trovo benissimo - afferma -. Le ragazze sono molto brave e mi hanno aiutato a inserirmi".

Lunedì 22 Giugno 1998 da LA PROVINCIA a cura di Pietro BERRA



IL GRUPPO SPORTIVO CITTÀ MURATA
Una realtà che cresce con i giovani


Luci della ribalta per il gruppo sportivo dell'oratorio Città Murata, con sede al cine-teatro "Lucernetta" di Como, sodalizio che nei suoi nove anni di storia è cresciuto a passi da gigante
"La società è nata nel 1989 - dice Antonio Tusei, allenatore della formazione Cadette di pallavolo - con una sola squadra di calcio Under 14. Nel 1993 è iniziata anche l'attività pallavolistica (proprio io sono stato fra i promotori di questo allargamento) e oggi siamo diventati una vera e propria realtà sul territorio e riceviamo ragazzi anche da fuori dal centro, da Lora, da Lipomo e addirittura da Cantù".
Nel C.S.I. comasco, il Città Murata è presente con sei squadre, tre di calcio e tre di volley. "Per quanto riguarda la pallavolo -continua Tusei - abbiamo urta squadra di ragazze, una di Cadette ed il gruppo del minivolley, per un totale di circa 50 atlete".
Anche lo staff tecnico si è accresciuto parallelamente con l'aumentare del numero degli atleti: "Oggi abbiamo una decina di allenatori, tutti adeguatamente preparati. Il loro compito è da una parte quello di gestire le formazioni, dall'altra quello di impegnarsi per l'educazione dei ragazzi". La forza di questi team è rappresentata dal gruppo: "L'ossatura della mia squadra è forte. Ci sono voluti tempo e lavoro per costruirla, ma oggi posso dire che l'affiatamento è buono. Quando il Città Murata ha cominciato a non essere più solo il gruppo sportivo dell'oratorio, ma una vera e propria società cittadina, inevitabilmente sono entrate a contatto ragazze con provenienze e storie diverse. Dunque è stato necessario adoperarsi per farle andare d'accordo e far sì che da un gruppo di singole si formasse una squadra, ma penso che l'obiettivo sia stato raggiunto. Certo, qualcuna se n'è anche andata, ma credo che questo sia normale e accada in tutte le formazioni. I gruppi di Ragazze e Cadette sono oggi più che mai solidi".
I progressi, anche a livello tecnico, indubbiamente si vedono:"Ci sono ragazze che hanno cominciato a giocare a pallavolo nel '93, quando il Città Murata èsorto, senza aver mai fatto niente prima e oggi sono notevolmente migliorate". Il rapporto con l'ambiente del C.S.I. è molto buono: "Il Città Murata è nato come gruppo sportivo oratoriale e anche se la situazione oggi è un po' cambiata, l'impostazione che cerchiamo di dare alle nostre squadre è rimasta uguale ed è di taglio marcatamente cattolico. Tutti noi ci sforziamo di dare il massimo non per l'aspetto agonistico, bensì per la formazione e la crescita dei ragazzi che alleniamo, soprattutto finché sono più giovani, non ancora maggiorenni, per intendersi. Se poi in futuro dovesse sbocciare qualche campione o campionessa, ben vengano...".

Mercoledì 25 Marzo 1998 da IL CORRIERE DI COMO a cura di Stefano PAGLI


CALCIO IN SAN FEDELE
Piccoli atleti nella Piazza


Neanche il Calcio Como riunisce più tanti spettatori. Chi per cinque ore, che per qualche minuto, alcune migliaia di persone hanno assistito alla "Festa dello sport", organizzata ieri in piazza San Fedele dal Gruppo Sportivo dell'oratorio "Città Murata".
In un campò da calcetto, messo a disposizione dai Padri Somaschi di Albate, si sono succedute cinque sfide all'ultimo sangue. Protagoniste le squadre dell'oratorio, opposte di volta in volta ad altre formazioni dei campionati giovanili.
"Volevamo festeggiare degnamente la fine della stagione - spiega il responsabile del "Città murata", Luigi Meroni - Abbiamo impiegato tutta la mattina a montare il terreno di gioco, ma n'è valsa la pena. Per fortuna che il tempo ce l'ha fatta buona proprio all'ultimo momento". Nelle prime ore della mattina le nuvole minacciavano pioggia, ma poi è uscito un sole cocente, che ha fatto letteralmente sudare sette camicie ai piccoli atleti.
"Questa era la prima edizione - dice Meroni - ma l'anno prossimo siamo intenzionati a impegnarci di nuovo. Per ribadire l'importanza dello sport nell'età evolutiva e anche il ruolo tuttora fondamentale dell'oratorio come luogo di aggregazione. Non per niente da noi bazzicano un centinaio di bambini e ragazzi".

Lunedì 23 Giugno 1997 da LA PROVINCIA